Iniziata ieri 5 ottobre 2022 a Venezia, la XIII edizione del “Trans-Regional Seapower Symposium”: evento congressuale cui partecipano oltre 50 Marine nazionali e circa 100 organismi internazionali.
Ad aprire i lavori del Simposio, dedicato al tema “A Blue Cluster Approach in the Ocean decade”, il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.
Auspicando che quanto verrà trattato nel corso delle tre giornate del Simposio possa incrementare la conoscenza reciproca e promuovere la “Cultura del mare”, il Ministro Guerini si è soffermato sull’importanza dell’evento quale “preziosa opportunità di confronto e di scambio per cercare soluzioni alla grande sfida per la sicurezza che si sta giocando nel Mediterraneo Allargato”.
“Una sfida” ha aggiunto “che non è più regionale, ma che, nel contesto dell’attuale crisi internazionale, ha assunto una dimensione globale e una centralità indiscussa”.
Nel suo intervento, il Ministro ha evidenziato come la presenza di più archi di crisi ponga alla nostra sicurezza sfide sempre più mutevoli e sempre meno prevedibili e, perciò, più pericolose, i cui effetti si riscontrano principalmente nelle dinamiche che coinvolgono l’ambiente marittimo, fondamentale global common e dimensione geo-strategica da cui le Nazioni traggono benefici per la stabilità politica e lo sviluppo economico, sociale e culturale.
“La sicurezza degli accessi e delle vie marittime” ha affermato “è, dunque, una necessità imprescindibile”.
Relativamente al bacino Mediterraneo, esiste anche una questione di sicurezza energetica e degli approvvigionamenti di materie prime, da cui discende il tema della tutela degli interessi, economici e commerciali, che deve essere tenuto in debito conto.
“Inoltre, non solo nel contesto del Mediterraneo e del Mar Nero, ma pensando anche a quanto è recentemente accaduto in Mar Baltico” ha sottolineato “assume particolare rilevanza dal punto di vista geo-strategico la dimensione underwater, per la presenza delle infrastrutture critiche subacquee civili, quali i corridoi strategici legati all’approvvigionamento energetico (gasdotti) e alla connettività (cavi sottomarini di trasmissione dati) sempre più vulnerabili e meritevoli di attenzione”.
L’edizione di quest’anno del Simposio si pone l’obiettivo di analizzare la crescente attenzione verso lo sfruttamento sostenibile e legittimo delle risorse marine, l’impatto trasversale delle nuove tecnologie e dell’approccio alle dimensioni spaziale, cibernetica e informativa e, infine, il contributo che le Marine possono garantire all’esercizio del potere marittimo nell’ambito di un approccio sistemico di respiro internazionale per far fronte alle sfide attuali e future.
Il Ministro Guerini ha avuto un colloquio con il Generale Robert Brieger, Presidente del Comitato Militare dell’Unione Europea.
