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La Nigeria e l’industria marittima lanciano una strategia per eliminare la minaccia della pirateria nel Golfo di Guinea

Il governo della Nigeria e le parti interessate al trasporto marittimo lanciano una strategia per porre fine alla pirateria e alle rapine a mano armata nel Golfo di Guinea (GoG).

Del 11 Luglio 2022
  • Nonostante un calo del 60% degli attacchi, a seguito dei maggiori sforzi di contrasto alla pirateria, tutti i rapimenti di membri dell’equipaggio segnalati nel 2021 sono stati registrati nel GoG.
  • La strategia stabilisce un meccanismo per migliorare e rafforzare le migliori pratiche di contrasto alla pirateria da parte degli attori locali e globali.

11 luglio 2022, Londra/Abuja – Il governo della Nigeria e una coalizione di operatori marittimi globali hanno lanciato una nuova strategia per porre fine alla pirateria, alle rapine a mano armata e ai rapimenti nel Golfo di Guinea (GoG).

La strategia stabilisce un meccanismo per valutare periodicamente l’efficacia delle iniziative e degli impegni di pirateria nazionale nel GoG. Rivolto a tutte le parti interessate che operano nella regione, individuerà le aree di miglioramento e rafforzamento al fine di eliminare la pirateria.

Il piano è suddiviso in due sezioni complementari:

(1) azioni che possono essere supervisionate dal Nigerian Industry Working Group (NIWG) e

(2) azioni che richiedono l’impegno con altri partner regionali e internazionali.

L’ambizione strategica della coalizione è eliminare la pirateria nel GoG, proteggere le rotte commerciali, rassicurare gli equipaggi di passaggio e sostenere le comunità locali.

A maggio il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha definito il GoG come l’hotspot della pirateria mondiale. Nonostante il Piracy Reporting Center dell’International Maritime Bureau abbia registrato un calo generale della pirateria globale nel 2021, i livelli di minaccia nella regione rimangono elevati.

L’attività di pirateria nel GoG ha rappresentato una grave minaccia per i marittimi e le comunità locali per oltre un decennio. Nel 2020, il 40 per cento degli attacchi di pirateria e il 95 per cento dei rapimenti di equipaggi si sono verificati nella regione. Tuttavia, gli attacchi sono diminuiti di quasi il 60% nel 2021, dopo l’istituzione del progetto antipirteria della Nigerian Navy and Nigerian Maritime Safety Agency (NIMASA) denominato Deep Blue assieme all’aumento delle operazioni internazionali di contrasto alla pirateria nel GoG.

La strategia appena lanciata è stata sviluppata da International Chamber of Shipping (ICS), BIMCO, Intertanko, Intercargo, Oil Companies International Marine Forum (OCIMF) e rappresentanti della Marina nigeriana e NIMASA, che insieme costituiscono il NIWG.

Bashir Jamoh, Direttore Generale di NIMASA, ha dichiarato: “Lavorando in collaborazione con attori statali e non statali, i vari attori critici e le parti interessate dell’industria marittima hanno evidenziato aree chiave in cui si possono apportare miglioramenti collettivi. Questa strategia è un passo importante nella codificazione degli sforzi congiunti per sostenere la sicurezza marittima nel Golfo di Guinea. Sarà uno strumento importante per monitorare i nostri progressi”.

Guy Platten, Segretario Generale di ICS, ha commentato: “L’accordo di questa strategia dimostra la forte relazione tra l’industria marittima e la Nigeria e il loro impegno condiviso per sradicare la pirateria nel Golfo di Guinea. La strategia sta già identificando i successi e le aree in cui ulteriori miglioramenti continueranno a ridurre la capacità dei pirati di attaccare i marittimi innocenti nella regione”.

David Loosley, Segretario Generale e CEO di BIMCO, ha dichiarato: “La strategia congiunta contro la pirateria è un risultato positivo del dialogo produttivo tra le autorità nigeriane e i partner industriali. Il successo a lungo termine della strategia congiunta si basa sulla creazione di strutture e incentivi che stimoleranno un cambiamento sostenibile nel comportamento dei pirati del delta del Niger”.

Katharina Stanzel, amministratore delegato di Intertanko, ha dichiarato: “L’accordo sulla Strategia del Golfo di Guinea segna un punto significativo nella lotta alla pirateria e all’insicurezza in questa regione. I marittimi hanno sopportato questo onere per troppo tempo e questa strategia concordata, con i relativi KPI associati, contribuirà a rendere il loro tempo sulle navi nell’area più sicuro”.

Kostas Gkonis, Segretario Generale di Intercargo, ha spiegato: “Con questa nuova strategia l’industria marittima inizia un nuovo viaggio a fianco della Nigeria, un approccio organizzato per affrontare la sicurezza nelle acque del Golfo di Guinea. È solo il primo passo e i partner devono continuare a lavorare insieme per garantire un miglioramento continuo e garantire che la comunità marittima e l’economia locale vedano un reale cambiamento come risultato della strategia”.

Karen Davis, amministratore delegato di OCIMF, ha dichiarato: “La necessità di identificare e dare priorità a quei problemi che possono aiutare a prevenire danni ai nostri marittimi è di fondamentale importanza. Questa strategia congiunta fornisce chiarezza alle attività che, se affrontate in modo collaborativo, faranno la differenza. Un effetto positivo è già stato dimostrato”.

Un portavoce della Marina nigeriana ha concluso: “La Marina nigeriana svolge un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza marittima. La collaborazione con le parti interessate nazionali e internazionali è la cosa più importante e questa strategia congiunta dimostra i buoni risultati che si possono ottenere lavorando insieme”.