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La Tecnologia delle Eliche di Superficie applicata agli Scafi Dislocanti

Del 27 Gennaio 2017

Si è svolto mercoledì, presso il Circolo della Marina Militare a Roma, il convegno “La Tecnologia delle Eliche di Superficie applicata agli Scafi Dislocanti“, organizzato da Istituto Italiano di Navigazione, Marina Militare e Victory Design.

Sono intervenuti:

Palmira Petrocelli, Presidente I.I.N, che ha aperto i lavori,

Leonardo Quattrocchi, Vice Presidente I.I.N., che si è concentrato sull’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico Navale

Brunello Acampora che ha illustrato la Tecnologia delle Eliche di Superficie Applicata agli Scafi Dislocanti.

“Le piccole imbarcazioni sono quasi dei modelli in scala” – ha commentato Brunello Acampora, Victory Design, co-inventore del brevetto registrato in nome della Flexitab – “per cui applicando le tecnologie nelle imbarcazioni della nautica da diporto si può desumere una serie di comportamenti applicabile anche nel settore navale. 

E’ dimostrato che la propulsione delle navi con eliche di superficie dà oltre il 10% di efficienza in più; è più del doppio di ciò che si può ottenere con qualsiasi altra tecnologia mirante al risparmio di carburante.

Prolungate prove in vasca di questa tecnologia di eliche di superficie applicata a scafi dislocanti hanno dimostrato un risparmio del 13,8% di carburante rispetto ai tradizionali sistemi propulsivi ad eliche sommerse. 

I benefici riscontrati sono:

  • un minor costo di acquisto dei motori di propulsione
  • una riduzione dei costi di manutenzione dei motori
  • un minor costo di costruzione dello scafo, perché si eliminano le complesse carenature degli astucci degli assi
  • l’accessibilità alle pale dell’elica riduce i costi di manutenzione e pulizia
  • un abbattimento di consumi ed emissioni inquinanti

Victory è convinta che le esperienze frutto di quarant’anni di applicazioni nei settori civili e delle competizioni, unite al rigore scientifico di programmi di ricerca come quello oggi presentato, saranno di enorme beneficio nel far migrare la tecnologia delle eliche di superficie verso i settori commerciali e della difesa”. 

 

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