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L’UE ottiene risultati significativi alla riunione annuale dell’ICCAT

l'UE contribuisce al programma di ricerca atlantico dell'ICCAT

Del 28 Novembre 2022

L’UE e le 47 parti contraenti della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’Atlantico (ICCAT) hanno concluso il 21 novembre, la riunione annuale di quest’anno. Dopo 8 giorni di intensi negoziati, l’incontro si è concluso con una decisione rivoluzionaria che adotta una nuova procedura di gestione per il tonno rosso, un piano di gestione sostenibile per lo squalo mako del Sud Atlantico, una misura importante per garantire la riduzione delle catture accidentali di tartarughe marine e altre misure chiave per garantire la conservazione e una migliore gestione della pesca dell’ICCAT.

Dopo anni di ricerca, analisi, modellazione e test, la procedura di gestione recentemente adottata per l’iconico tonno rosso sarà più trasparente, inclusiva e solida. Sulla base delle recenti conoscenze scientifiche sui modelli di riproduzione e migrazione dello stock, la nuova procedura di gestione è stata sviluppata con un impegno attivo degli scienziati dell’UE e con finanziamenti dell’UE. Da oltre un decennio l’UE contribuisce al programma di ricerca atlantico dell’ICCAT per il tonno rosso (GBYP) attraverso cospicui contributi finanziari volontari. La nuova procedura di gestione fornisce la base per totali ammissibili di catture (TAC) di 40.570 tonnellate per lo stock orientale, [con una quota di 21.503 tonnellate per l’UE].

L’ICCAT ha anche concordato una nuova raccomandazione per la conservazione delle tartarughe marine . Tutti gli elementi chiave della proposta iniziale dell’UE sono stati inclusi nel testo finale, migliorando notevolmente il quadro normativo. Le disposizioni adottate saranno applicate all’Atlantico e contribuiranno a ridurre la mortalità delle tartarughe marine nelle attività di pesca dell’ICCAT.

L’UE ha presentato un’ambiziosa proposta per la conservazione del mako a pinne corte dell’Atlantico meridionale (SMA), sulla falsariga dell’ambiziosa misura che l’UE aveva sostenuto durante la riunione annuale dello scorso anno per lo stock settentrionale di mako a pinne corte, per evitare che lo stock meridionale segua il stessa traiettoria discendente del ceppo settentrionale. Nel corso dei negoziati è emerso che non si poteva raggiungere un accordo sul divieto totale di conservazione, che era al centro della proposta dell’UE. Alla fine è stata trovata una soluzione in un’indennità di trattenuta totale di circa 1.300 tonnellate che, insieme ai rigetti stimati, non supera il limite di 2.001 tonnellate proposto dal Comitato permanente per la ricerca e le statistiche dell’ICCAT (SCRS) Questa soluzione, che deve in gran parte al contributo in loco dell’UE, risponde alle preoccupazioni delle parti contraenti e delle parti non contraenti (CPC) cooperanti pur rimanendo nell’ambito del parere dell’SCRS.

Nonostante i migliori sforzi dell’UE, purtroppo non è stato raggiunto alcun accordo su una raccomandazione relativa a un nuovo programma pluriennale di conservazione e gestione dei tonni tropicali .Ciò ha comportato il rinnovo dell’attuale misura temporanea.

L’UE ha svolto un ruolo guida nell’adozione della chiave di assegnazione per l’alalunga del Mediterraneo in via di estinzione. Dopo l’approvazione lo scorso anno del piano di ricostituzione di questo stock, a seguito della proposta dell’UE, la distribuzione del TAC di 2.500 tonnellate da parte di un gruppo di lavoro ad hoc nel febbraio 2022 ha escluso Türkiye dalla tabella di assegnazione, con il rischio che una quota al di fuori del quadro ICCAT. L’accordo raggiunto dall’UE, dall’Egitto e dalla Turchia preserva il piano di ricostruzione, salvaguardando al contempo gli interessi della flotta dell’UE.

L’UE ha anche portato avanti la lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN) con una proposta per il controllo da parte delle PCC dei loro cittadini che beneficiano di attività INN . L’UE è stata anche in prima linea nell’imporre il controllo e combattere la pesca INN da parte di alcuni CPC di cui l’UE ha messo in luce gli scarsi risultati e che saranno seguiti dall’ICCAT.

L’UE ha svolto un ruolo di primo piano nel rafforzare sistematicamente la conformità delle misure dell’ICCAT con l’ adozione del calendario delle azioni di conformità .

Facendo seguito alle numerose iniziative dell’UE negli ultimi anni per rafforzare il controllo della pesca del tonno rosso vivo, il progetto pilota proposto per l’uso di telecamere stereoscopiche supportate dall’intelligenza artificiale esplorerà una strada promettente per colmare uno dei restanti importanti punti deboli per quanto riguarda il controllo.