La fregata Libeccio, giunta nella capitale dell’Oman dopo una lunga navigazione durata oltre tre settimane, ha concluso sabato 23 novembre la sosta di tre giorni a Mascate.
Ad accogliere la nave e il suo equipaggio c’era l’ambasciatore d’Italia, Paola Amadei, accompagnato dall’addetto militare, il capitano di vascello Stefano Crementieri, al quale è stato descritto il ruolo della fregata Libeccio nell’ambito dell’Operazione Atalanta. L’Ambasciatore si è dimostrato particolarmente interessato alle attività a carattere sociale e di assistenza medica condotte dalla nave nel corso delle navigazioni e programmate per le prossime soste in porto.
Il comandante di nave Libeccio, capitano di fregata Stefano Calvetti, è stato inoltre ricevuto da alcune tra le più importanti autorità della regione tra cui il Governatore di Mascate, S.E. Sayyed Saoud bin Hilal Al Busaidi, il comandante della Guardia Costiera omanita, Br. Badr bin Khalfan Al Zidjali, il direttore delle operazioni della Marina Reale dell’Oman, Capt. Khamis bin Salem Al Jabri, ed il Divisional Manager delle operazioni portuali, Eng. Hamed Al Kadi.
In tutte le occasioni si è discusso degli ottimi risultati raggiunti nel contrasto al fenomeno della pirateria dall’Unione Europea e dalle altre coalizioni presenti in area. Dall’inizio del 2013 ad oggi sono stati registrati, infatti, solo 6 attacchi i quali hanno avuto tutti esito negativo. Facendo il paragone con i 36 eventi similari del 2012 ed i 176 dell’anno precedente, le autorità omanite hanno espresso un forte compiacimento nei confronti dell’operato delle navi militari che pattugliano attentamente l’oceano Indiano ed il Golfo di Aden.
La fregata Libeccio ha ripreso il mare per proseguire con l’attività di contrasto al fenomeno della pirateria che la terrà impegnata in queste acque sino a febbraio 2014.