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OC-UNESCO lancia il Blue Friday: l’alternativa al Black Friday, amica del mare 

Si svolgerà il 25 e il 26 novembre nella prestigiosa cornice di Palazzo Zorzi, sede UNESCO a Venezia

Del 7 Ottobre 2022

Manca poco più di un mese al Black Friday, il venerdì dedicato allo shopping che rischia di diventare nero anche per il suo  forte impatto sull’ambiente. Gli acquisti effettuati in questa occasione, infatti, sono spesso motivati dall’impulso, più che da una reale necessità, tanto che fino all’80% dei capi e oggetti acquistati viene buttato dopo un solo utilizzo o addirittura zero. 
Proprio per questo, la Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC) dell’UNESCO lancia il Blue Friday: una call to action e un evento di due giorni per trasformare il venerdì più nero dell’anno in un’occasione per salvaguardare e rigenerare il nostro Mar Mediterraneo.  Nata nell’ambito del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile, indetto dalle Nazioni Unite per la decade 2021-2030 con lo scopo di trovare soluzioni concrete alle problematiche che minacciano la salute dell’oceano, l’iniziativa Blue Friday, prevede un evento (online e in presenza) che si svolgerà il 25 e il 26 novembre nella prestigiosa cornice di Palazzo Zorzi, sede UNESCO a Venezia, per presentare progetti, promuovere iniziative culturali dedicate alla salvaguardia del mare e al ripristino della sua biodiversità, sensibilizzare a un consumo critico e consapevole.
Previsto un ricco programma, con panel dedicati a imprenditoria, moda e finanza blu e attività adatte a tutti, che sarà presto disponibile sul sito decenniodelmare.it
Blue is the new Black.  Per aumentare la consapevolezza sull’importanza delle azioni quotidiane per la tutela dell’oceano, per tutto il mese di novembre, la Commissione Oceanografica invita le aziende a prendere parte al Blue Friday con donazioni mirate a sostegno dei progetti di Educazione all’Oceano (Ocean Literacy) e di ripristino degli ecosistemi e habitat marini portati avanti da UNESCO nell’ambito del Decennio del Mare, presentando a Venezia le proprie iniziative di imprenditoria green, supportando le attività aperte al pubblico, o devolvendo parte del ricavato delle vendite online delle piattaforme di e-commerce.  Per aderire al Blue Friday: oceanliteracy@unesco.org Per maggiori informazioni: https://decenniodelmare.it/eventi/blue-friday/

Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO
La Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (COI-UNESCO), è stata istituita nel 1960 come ente dell’UNESCO con autonomia funzionale, è l’unica organizzazione competente per le scienze del mare nell’ambito del sistema delle Nazioni Unite. Lo scopo principale della Commissione è quello di promuovere la cooperazione internazionale e di coordinare programmi di ricerca, di creazione di servizi oceanografici e di sviluppo di capacità, al fine di comprendere maggiormente la natura e le risorse dell’oceano e delle zone costiere, per applicare questa conoscenza per il miglioramento della gestione, dello sviluppo sostenibile, della tutela dell’ambiente marino e dei processi decisionali dei suoi Stati Membri. Inoltre, la COI-UNESCO è riconosciuta attraverso la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (UNCLOS) come l’organizzazione internazionale competente negli ambiti della ricerca scientifica marina (Parte III) e del trasferimento delle tecnologie marine (Parte XIV).