L’Amm. (CP) Felicio Angrisano, Comandante Ispettore Capo del Corpo delle Capitanerie di Porto, intervenuto al convegno “Le operazioni SAR nel Mediterraneo” ha ricordato che dal 1991 ad oggi, la Guardia costiera ha soccorso e tratto in salvo oltre 470.000 migranti in fuga da condizioni di vita inaccettabili, tanto da essere disposte ad affrontare il mare su imbarcazioni fatiscenti, mettendo a rischio la propria vita e quella dei propri familiari. Tale funzione viene assolta in ossequio agli obblighi internazionali che pone in capo all’Autorità nazionale SAR la responsabilità della salvaguardia della vita umana in mare in un’aerea estesa per oltre 500.000 km/q, all’interno della quale il Corpo delle Capitanerie di Porto assolve alla funzione di coordinamento tecnico-operativo dell’organizzazione nazionale preposta alla ricerca ed al soccorso. Tale funzione può anche essere esercitata in aree geografiche lontane attraverso la Centrale operativa di Roma del Comando Generale delle Capitanerie di Porto.