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Saipem premiata alla COP28 per il suo contributo alla transizione energetica

Il progetto dell'azienda per la cattura della CO2, situato a Saint-Félicien in Canada, è stato premiato durante la COP28 come Energy Transition Changemaker

Del 11 Dicembre 2023

Il progetto dell’azienda per la cattura della CO2, situato a Saint-Félicien in Canada, è stato premiato durante la COP28 come Energy Transition Changemaker

Saipem ha ricevuto, nel corso della COP28, il riconoscimento Energy Transition Changemakers (ETC), l’iniziativa volta a favorire la collaborazione e la condivisione della conoscenza nel settore privato per l’implementazione di progetti di decarbonizzazione innovativi e scalabili che possono aiutare ad accelerare la transizione energetica.

Saipem è stata selezionata da un comitato internazionale di esperti tra più di 100 candidature come Energy Transition Changemaker per la categoria legata al settore industriale ad emissioni elevate con il progetto per la cattura della CO2, situato presso la cartiera Resolute Forest Products a Saint-Félicien, in Canada. Il progetto di Saipem si basa sulla tecnologia proprietaria “CO2 Solutions by Saipem”, innovativa e sostenibile, che prevede l’utilizzo della nuova soluzione enzimatica di cattura della CO2 BluenzymeTM. Inoltre, l’impianto di Saint-Félicien è collegato a una serra che entro aprile 2024 utilizzerà la CO2 catturata per il potenziamento delle rese agricole, dimostrando così un approccio di economia circolare.

BluenzymeTM è l’innovativa soluzione plug-and-play che prevede l’utilizzo di enzimi, riducendo in questo modo la complessità operativa. Il primo prodotto industrializzato è BluenzymeTM 200, con una capacità nominale di cattura di 200 tonnellate di CO2 al giorno.

L’iniziativa Energy Transition Changemakers fa parte dell’agenda della presidenza della COP28, basata su quattro pilastri chiave che includono: l’accelerazione di una transizione energetica equa e ordinata; la ridefinizione di finanziamenti per il clima; l’attenzione alle persone, alla vita, ai mezzi di sussistenza; l’inclusività, alla base di tutte le attività. L’iniziativa ha preso in considerazione quattro aree: energie rinnovabili ed energia pulita, efficienza energetica, idrogeno a basse emissioni di carbonio e settori ad alte emissioni.