Oggi, venerdi 6 maggio, al TAG Heuer VELAFestival di Santa Margherita Ligure è andata in scena la “Giornata dei Campioni” coronata con la premiazione del “Velista dell’Anno TAG Heuer 2016″. È il premio più prestigioso della vela italiana e viene organizzato e assegnato fin dal 1991 dallo storico mensile specializzato Il Giornale della Vela. Riservato a colui che risulta il miglior velista italiano (sulla base di un sondaggio popolare che ha coinvolto decine di miglaia di votanti, tra una rosa di ben 100 candidati e, successivamente, della scelta di una giuria di qualità tra una rosa finale di 5 candidati votati dal pubblico), in passato è stato vinto da atleti del calibro di Giovanni Soldini, Francesco De Angelis e Alessandra Sensini. Nella scorsa edizione a vincere il “Velista dell’Anno TAG Heuer” sono stati, a pari merito, Roberto Tomasini Grinover e la coppia Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri.
Per il 2016 a ricevere il prestigioso premio è stato Giancarlo Pedote. Il motivo? Ovunque vada, vince. Ed è probabilmente il velista oceanico più forte in Italia: basti pensare che anche la FFV (Federvela francese) lo ha insignito del prestigioso Trophée des Champions 2015. Durante l’evento, noto per essere l’Oscar della vela italiana, sono stati consegnati anche altri importanti riconoscimenti: il “TAG Heuer Performance” è stato vinto da Roberto Lacorte con la sua barca SuperNikka, trionfatrice nel Mondiale Mini Maxi; il “TAG Heuer Innovation” ha visto trionfare Marcello Persico, capo del cantiere più hi-tech della vela mondiale; il “TAG Heuer Young” è andato a Edoardo Ferraro e Francesco Orlando, campioni mondiali Under 17 Classe 420; il “TAG Heuer #Don’tCrackUnderPressure” ha visto il successo di Ambrogio Beccaria Balduzzi, giovanissimo e vincente marinaio; il “Gran Premio VELAFestival” è stato assegnato a Mario Pedol e Massimo Gino dello Studio Nauta.