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Veneto: Corazzari, ‘pulizia sito Le Tegnùe Intervento valorizzazione progetto Poseidone’

Tre giorni dedicati alla pulizia dei fondali dal 22 al 24 agosto

Del 21 Agosto 2024

Tre giorni dedicati alla pulizia dei fondali del sito Le Tegnùe di Chioggia. Dal 22 al 24 agosto un team di subacquei specializzati si immergerà nelle acque antistanti il litorale di Chioggia per procedere al recupero di reti da pesca e marine litter (rifiuti marini) che si trovano adagiati nei fondali di uno dei luoghi più preziosi della costa veneta, tanto particolare che il Comune di Chioggia in qualità di ente gestore del sito ha avviato il percorso di candidatura nella Lista Propositiva (Tentative List) dei siti che potranno successivamente diventare Patrimonio Mondiale Materiale Naturalistico o Culturale dell’UNESCO (Convenzione UNESCO 1972).

“Nell’ambito del progetto Poseidone, fra le attività che la Regione del Veneto deve realizzare, la campagna di pulizia rimozione delle reti da pesca e marine litter nel sito di Natura 2000 IT3250047 “Tegnùe di Chioggia” rappresenta l’azione più significativa, incisiva e concreta per preservare un habitat particolare in un ambiente marino che sta diventando sempre più fragile – sottolinea l’assessore regionale alla Pesca, Cristiano Corazzari -.

Esprimo soddisfazione per la realizzazione di un intervento concreto di conservazione e valorizzazione di un importante sito marino della rete Natura 2000 che ha visto la sinergica collaborazione di diversi enti come la Regione, il Comune, la Questura e altri ancora, attivi nel raggiungimento del risultato finale”.

La Regione del Veneto si è coordinata con ISPRA per identificare fra le diverse aree del sito quella più adatta all’intervento che in questa campagna riguarderà l’area 3. Il Nucleo Sommozzatori della Polizia di Stato della Questura di Venezia ha svolto l’indagine preliminare nel sito individuando le aree che maggiormente necessitano di un intervento mirato. Il Comune di Chioggia ha coinvolto tutti i soggetti necessari all’ avvio dell’attività: la Capitaneria di Porto di Chioggia, il Provveditorato Generale dello Stato e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale che hanno rilasciato le autorizzazioni; Il Gruppo Veritas spa che interverrà nella fase di smaltimento del rifiuto.(segue)

(Red-Lab/Labitalia)

ISSN 2499 – 3166

FONTE ADNKRONOS