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Wartsila, nuove prospettive di reindustrializzazione. Confermato l’interesse di Ansaldo Energia

Bergamotto: "Il percorso delineato consente di delineare una nuova fase che vede un ruolo fortemente proattivo delle istituzioni"

Del 1 Dicembre 2023

Si è tenuto oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy il tavolo di crisi per Wartsila Italia, azienda del gruppo finlandese che nell’estate del 2022 ha deciso di dismettere le attività di produzione dei motori marini nel sito di Bagnoli della Rosandra, in provincia di Trieste.

L’incontro è stato presieduto dal sottosegretario di Stato con delega alle crisi di impresa, Fausta Bergamotto, e hanno partecipato l’assessore al lavoro della Regione Friuli-Venezia Giulia, Alessia Rosolen, l’azienda, le rappresentanze delle organizzazioni sindacali e di Confindustria.

L’avvio dei lavori

A conclusione di un’ampia discussione, il Sottosegretario ha illustrato un percorso che prevede l’avvio dei lavori per un accordo di programma funzionale alla reindustrializzazione, non solo per il sito di Wartsila ma per tutto il territorio interessato. È uno strumento fondamentale, al quale saranno associate le istituzioni nazionali e locali, le aziende e le parti sociali.

Il primo incontro presso il Mimit è previsto per l’11 dicembre. 

Il Sottosegretario ha inoltre comunicato l’intenzione di tenere Ansaldo Energia all’interno delle trattative e di considerare la disponibilità di Fincantieri ad una reindustrializzazione.

Prossima convocazione del Tavolo il 19 dicembre

Il 19 dicembre sarà riconvocato il tavolo, nel corso del quale sarà affrontato il problema del sostegno al reddito dei lavoratori e un aggiornamento sull’accordo di programma.

Le parole del sottosegretario Bergamotto

Il sottosegretario Bergamotto ha espresso “una valutazione positiva del percorso delineato nel confronto odierno che, nonostante l’abbandono del progetto da parte di Mitsubishi, consente di delineare una nuova fase che vede un ruolo fortemente proattivo delle istituzioni e che richiama l’azienda alle proprie responsabilità”.