All’Assemblea ALIS e Stati Generali del trasporto e della logistica di Roma, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha parlato dell’impegno del governo per l’invio di aiuti anche militari in Ucraina: “Sono colpito di come in Italia si usino in modo superficiale le parole. Quello sull’Ucraina non è un decreto sulle armi, è un decreto che autorizza a mandare in Ucraina aiuti di ogni tipo, compresi quelli militari, derogando ai tempi che normalmente bisogna affrontare. Un depliant per una fiera deve essere autorizzato da Difesa e Esteri, figuriamoci le armi: per le autorizzazioni la burocrazia impiega 5-6-7 mesi, per le fiere partiamo un anno…”

“La logistica e il trasporto sono le colonne con cui si muove l’economia, in un paese proiettato al centro del Mediterraneo devono esserlo ancora più essenziale” – lo dice Guido Crosetto, ministro della Difesa, nell’intervista pubblica con Nunzia Di Girolamo tra i primi appuntamento della seconda giornata dell’evento ALIS di Roma: “Oggi la logistica è diventata ancora più complessa ma l’Italia è all’avanguardia. Il problema della logistica in Italia è semmai il supporto pubblico, il fatto che una parte privata industriale e molto innovativa si trova a dover interloquire con problemi legati alla scarsa attenzione storica applicata questi temi. Penso a Civitavecchia, che ha uno dei migliori porti del mondo…”

“Un programma non lo svolgi in un mese, abbiamo trovato la situazione geopolitica, economica e finanziaria peggiore degli ultimi anni. Il Governo ha cercato di fare con questa scarsità di mezzi gli interventi che poteva fare, indirizzandoli al sistema economico per cercare di limitare l’impatto del rincaro…”…