Home > Eventi, Innovazione, News Regionali > Confermata per la terza volta alla presidenza di Confartigianato Imprese Lucca la dottoressa Michela Fucile

Confermata per la terza volta alla presidenza di Confartigianato Imprese Lucca la dottoressa Michela Fucile

La nomina in occasione dell’Assemblea Generale Annuale dei Delegati della Confartigianato Imprese Lucca

Del 4 Luglio 2023

Confermata per la terza volta alla presidenza di Confartigianato Imprese Lucca la dottoressa Michela Fucile.

Una nomina avvenuta per acclamazione e su richiesta dei consiglieri uscenti che le hanno domandato la disponibilità a proseguire il suo mandato per portare a compimento il programma che ha subito delle battute di arresto a causa di varie emergenze: dal Covid alla guerra in Ucraina.

Il costo dell’energia – ha dichiarato – è stato nella seconda parte del 2022 un tema caldissimo cui il governo Meloni si è trovato a dover affrontare subito per cercare di limitare le chiusure. Un caro energia aggravato peraltro da una componente speculativa non indifferente che alle piccole imprese nel 2022 è costato 24 miliardi in più rispetto al 2021.

La pressione fiscale nel 2022 si è confermata insostenibile, pari al 43,8% del Pil, in aumento di 0,4 punti rispetto al 2021 e il carico fiscale che grava su cittadini ed imprese è superiore di 1,9 punti rispetto alla media dell’Eurozona.

Sul fronte del lavoro, Confartigianato chiede di smetterla con gli approcci ideologici, rimettendolo al centro dell’azione politica, puntando sull’apprendistato che deve diventare il principale canale di accesso dei giovani nel mondo del lavoro.

A livello provinciale secondo quanto emerso dalla ricerca curata dall’ufficio studi della Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest, per quanto riguarda le imprese artigiane si è avuto nel 2022 un leggerissimo calo con 704 iscrizioni e 707 cessazioni (-3 unità). Il numero totale delle imprese artigiane attive in Provincia si attesta così a 10.988 pari al 25,7% del totale imprenditoriale.

In crescita le costruzioni grazie soprattutto agli incentivi legati al 110% ed agli altri bonus governativi. Tengono i servizi alla persona mentre le attività legate alla ristorazione sono in flessione a causa anche del caro bolletta.

La Versilia si conferma un’area più dinamica rispetto alla Piana e alla Media Valle e Garfagnana. Prosegue la crescita delle imprese guidate da stranieri ed aumentano anche le imprese femminili mentre sono in calo le imprese giovanili, under 35, anche a causa del progressivo assottigliamento della popolazione nelle classi di età più giovani e del recente rallentamento nei processi di natalità imprenditoriali”.

E in merito all’ammodernamento necessario delle comunicazioni e a quanto ci siamo trovati a dover vivere durante la pandemia ha detto: “L’interfacciarsi vis a vis resta fondamentale per creare quel clima di fiducia e di empatia necessario per un rilancio delle categorie e per incisive azioni di marketing territoriale. Ma è ovvio che non si possa più prescindere dall’utilizzo dei nuovi canali mediatici, dai social alle newsletter per veicolare messaggi che parlino la lingua delle nuove generazioni. Anzi è compito dell’Associazione cercare di migliorare l’alfabetizzazione informatica nei confronti di molte imprese ancora indietro da questo punto di vista”.