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Confsal pesca: “Il piano emergenziale sul granchio blu della Regione Veneto venga condiviso da tutti”

Lo fa sapere la Confsal pesca nazionale dopo che la Regione del nord est, tramite l’Assessore Cristiano Corazzari, ha finanziato un piano in risposta all’emergenza che ha travolto anche l’acquacoltura nella produzione di vongole veraci e cozze

Del 23 Ottobre 2023

“Per i pescatori il granchio blu è un problema sempre più serio perché può danneggiare le reti e le attrezzature da pesca. Inoltre, entrando facilmente nelle reti, il granchio può mangiare o far scappare il pescato causando notevoli perdite economiche. Crediamo quindi che provvedimenti come quelli della Regione  Veneto, a tutela del comparto e dei suoi lavoratori, siano necessari e debbano essere condivisi come modelli da attuare”.

Lo fa sapere la Confsal pesca nazionale dopo che la Regione del nord est, tramite l’Assessore Cristiano Corazzari, ha finanziato un piano in risposta all’emergenza che ha travolto anche l’acquacoltura nella produzione di vongole veraci e cozze, che dà lavoro a 1500 pescatori. Le linee di azione per la gestione emergenziale del granchio blu prevedono un’attività di riduzione del numero di esemplari con l’acquisto e il posizionamento di nasse a doppia camera, recinti di rete per proteggere la semina della vongola e un’analisi sugli scenari e le future linee di gestione. 

“Come Federazione sindacale a tutela del comparto auspichiamo dunque che le 15 regioni bagnate dal mare, inevitabilmente coinvolte, adottino quanto prima misure come quelle venete”, conclude la Confsal pesca nazionale.