Proseguono gli interventi nel convegno “Il Mare in Azione. Le nuove traiettorie Blu” organizzato dal Cluster Tecnologico Nazionale Blue Italian Growth, in collaborazione con Assonautica Italiana.
A prendere la parola Giovanni Caprino Presidente CTN BIG.
“Con questo incontro il Cluster finisce un triennio importante in cui ha lavorato per tutto questo periodo dopo un triennio di avviamento. Abbiamo lavorato tantissimo con la missione che ha il Cluster, mettere insieme il mondo della ricerca e il mondo industriale. Aprire un tavolo di confronto tra diversi attività che altrimenti non si sarebbero incontrati. Abbiamo avuto un grande successo perché ci siamo trovati sulla cresta dell’onda. La blue economny qualche anno fa non si sapeva neanche cosa fosse.
Siamo stati un ingranaggio d questo processo, per una sostenibilità non solo ambientale ma con tutte le sfaccettature economica, sociale e culturale.
Oggi siamo alla fine di un triennio. Posso dire come Presidente che abbiamo raggiunto ottimi risultati. Abbiamo fatto da grande supporto. Abbiamo partecipato con i nostri documenti e presenze al Piano del Mare. Quindi c’è anche qualcosa del Cluster nel Piano del Mare.
lLa nostra attività è stata fortissima. Fortissima l’interazione con le regioni. Abbiamo avuto una risposta positiva in cui alcuni responsabili regionali si sono complimentati con il Cluster. Tutta questa attività è stata importante, tutto questo processo ha dato evidenza a tutto ciò che è sul territorio.
Sull’internazionalizzazione abbiamo anticipato dei processi. Siamo partiti con processi di internazionalizzazione importanti in cui abbiamo pensato che il Mediterraneo fosse un mare congiunto.
Abbiamo firmato accordi con Paesi del Mediterraneo, come la Grecia, Spagna, Francia, Tunisia. Abbiamo un progetto per creare una clusterizzazione sulla riva sud del Mediterraneo.
Partecipiamo attivamente con i nostri soci ad un progetto europeo importante per la salvaguardia degli oceani. Con orgoglio con 300mila euro abbiamo finanziato le piccole e medie imprese. E abbiamo attività in corso.
Possiamo sicuramente fare di più. Ma sicuramente abbiamo fatto tanto e stiamo lavorando su tutto il processo di fare networking con gli altri cluster. Abbiamo lavorato su attività di economia circolare nell’ambito della pesca.
Ultimo appunto, il futuro dei cluster. Un futuro che in questo momento è pieno di progettualità. Il lCuster economicamente è in ottima salute e questo grazie ai nostri soci, alla progettualità europea che ci permette di avere finanziamenti e grazie anche ai finanziamenti del MIUR”.
