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Il ruolo del settore portuale e marittimo nella riduzione delle emissioni

Tra i diversi soggetti ascoltati, con riferimento al settore marittimo, Assoporti

Del 22 Luglio 2024

Nel processo di riduzione dei gas a effetto serra il ruolo del trasporto marittimo è fondamentale. In particolare, la direttiva UE 2023/959 indica la graduale inclusione nel sistema ETS delle emissioni prodotte dalle navi.

Dal 2024 sono incluse le navi con stazza lorda pari o superiore a 5 mila tonnellate per trasporto merci o passeggeri, dal 2025 saranno incluse anche le navi con stazza lorda compresa tra 400 e 5 mila tonnellate e le navi offshore di stazza lorda pari o superiore a 5 mila tonnellate. La stessa direttiva prevede quote crescenti di emissioni che devono essere restituite dal 2025 al 2027.

Questi temi sono centrali nello schema di decreto legislativo, atto n.161 della Camera, che ha come scopo l’attuazione delle direttive 2023/958 e 959 per il quale sono proseguite le audizioni con diversi rappresentanti del mondo dei trasporti. Tra i diversi soggetti ascoltati, con riferimento al settore marittimo, Assoporti ha sottolineato le criticità in termini economici sull’intero comparto shipping dovute all’applicazione della direttiva 2023/959.

A tale proposito, l’Associazione auspica l’impiego di parte dei proventi previsti dalle direttive sull’introduzione dell’ETS per decarbonizzare il settore marittimo per migliorare l’efficienza energetica dei porti e delle navi.

(Redazione/Adnkronos)

ISSN 2465 – 1222

FONTE ADNKRONOS

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