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In crescita del 9% il traffico dei contenitori nel porto di Salerno

Agostino Gallozzi: “Salerno Container Terminal conferma il trend positivo"

Del 16 Marzo 2024

In crescita del 9% il traffico dei contenitori nel porto di Salerno (primo bimestre 2024).

Agostino Gallozzi: “Salerno Container Terminal conferma il trend positivo, con un incremento in tutte le tipologie di cargo gestite in porto, anche in un contesto generale segnato da gravi criticità”.

Nonostante il perdurare di uno sfavorevole e problematico scenario geo-politico internazionale, Salerno Container Terminal evidenzia in questo primo scorcio del 2024 una crescita del 9% del traffico contenitori, passato dai 53.573 teus movimentati nel primo bimestre del 2023 ai 58.280 teus registrati nello stesso periodo dell’anno in corso. In particolare, confermando una propria vocazione a servizio delle aziende italiane, il flusso dell’export, riferibile all’area campana e centro meridionale, cresce del 13%, mentre l’import del 5%. Nel periodo preso in esame nel 2024 sono stati 160 di approdi di navi full container, rispetto ai 147 dell’anno precedente, con una media di 20 navi a settimana ed un incremento del 8,8%.

In aggiunta ai traffici container, Salerno Container Terminal, nel bimestre 2024, ha movimentato 77.972 tonnellate di rinfuse alimentari, rispetto alle 51.808 tonnellate del 2023, segnando un più 50%, e ha incrementato del 8,5% i traffici del comparto delle Autostrade del Mare.

“I dati di SCT riferiti alla movimentazione di contenitori nel porto di Salerno – dichiara Agostino Gallozzi – confermano le proiezioni dei mesi precedenti. In particolare, l’aumento dei flussi all’export è un segnale importante, che conferma la funzione competitiva del porto a servizio delle aziende produttrici campane e centro meridionali, che si affermano sui mercati internazionali.

Tutto questo accade in una fase molto critica dell’interscambio globale, con il fenomeno bellico in atto nel Mar Rosso, che dilata i tempi di navigazione costringendo a molte merci di seguire la rotta che circumnaviga il Sud dell’Africa, entrando nel Mediterraneo attraverso Gibilterra invece che Suez. Contiamo nel corso dell’anno di portare a Salerno altri servizi per nuove aree del mondo, così da aggiungere ulteriori opportunità all’export delle nostre aziende”.