“L’Italia viene definita come una media potenza regionale a forte connotazione marittima, ha i sette ottavi dei sui confini sul mare, conta circa 8.500 km di costa, basa la propria economia sulle esportazioni e importazioni via mare e quindi garantire la sicurezza dei trasporti è importante per l’economia del Paese.
Il Mediterraneo allargato è l’area dove fondamentali sono gli interessi strategici, economici e politici della nostra nazione ed è importante che ci sia una visione condivisa dello Stato sul mare.
Oggi abbiamo tre domini, che nel futuro saranno ancora più importanti: cyber, spaziale e subacqueo.
L’ultimo è quello fondamentale per la nostra vita giornaliera e mi riferisco a internet: il 98% delle nostre attività informatiche passano da cavi sottomarini”.

Così l’Ammiraglio Giuseppe Berutti Bergotto, Sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana ha aperto i lavori della tavola rotonda “ENERGIA, MARE E LAVORO: Il nuovo Timone del Valore” organizzata a Roma da G.C. Network & Centro Studi, in collaborazione con Confitarma, l’Istituto Italiano di Navigazione e App to you Group.