Nell’ambito delle linee del Protocollo d’Intesa sottoscritto lo scorso dicembre, Confindustria e la Marina Militare hanno individuato la tematica dell’Economia del Mare quale punto iniziale di un percorso di collaborazione innovativo e sinergico, volto ad attivare specifiche progettualità ed iniziative.
L’Economia del Mare rappresenta, infatti, un settore straordinario che produce molta ricchezza ed occupazione e che ha un ruolo strategico determinante per l’autonomia e lo sviluppo competitivo del nostro Paese su scala mondiale.
Siamo la seconda economia europea, con una vocazione innata all’export, e i recenti tragici eventi della guerra in Ucraina hanno drammaticamente evidenziato l’importanza dell’autonomia strategica del nostro Paese, soprattutto energetica, e la necessaria garanzia della difesa e sicurezza della sua economia.
La Marina Militare garantisce la difesa e la sicurezza del nostro Paese ovunque ci siano interessi nazionali da tutelare, consentendo a tutti gli attori dell’Economia del Mare di agire in modo libero e sicuro, all’interno di un nuovo scenario geo-strategico che riconosce la superficie del mare e i volumi di acqua da questa sottesi – inclusi i loro fondali – come la dimensione entro cui operare a sostegno dello sviluppo competitivo.
Il Mediterraneo, centrale snodo dei traffici mondiali, rappresenta l’area di maggiore concentrazione degli interessi nazionali, la cui vitalità è soggetta alla libertà delle vie di comunicazione marittime, vere e proprie connessioni globali attraverso le quali si assicurano il trasporto di merci, passeggeri e dati. La disponibilità delle vie di comunicazione marittime rappresenta, infatti, un bene prioritario, nei confronti del quale ogni giorno si concentra l’azione di difesa e controllo – superficiale e subacquea – della nostra Marina. L’interruzione di una di queste linee rappresenterebbe un danno per la nazione.
Con queste premesse, Confindustria ha ritenuto di strutturare – con il sostegno della Marina Militare – un arco narrativo su più momenti di confronto tra il mondo della manifattura e della logistica e quello della sicurezza e tecnologia navale, al fine di individuare e sviluppare sinergie e percorsi virtuosi comuni, a beneficio del nostro Paese.
Si comincia lunedì 8 maggio a Civitavecchia (Portaerei Cavour) alle ore 10,30 con “Le vie dell’acqua – Nuovi spazi economici e strategici per l’Italia nel Mare”.
Il programma
10.30 INTERVENTO INTRODUTTIVO
Enrico Credendino
Capo di Stato Maggiore, Marina Militare
10.45 ECONOMIA DEL MARE
E RILANCIO COMPETITIVO DEL PAESE
Pasquale Lorusso
Vicepresidente con delega all’Economia del Mare, Confindustria
11.00 MEDITERRANEO:
SPAZIO MARITTIMO DI OPPORTUNITÀ
Paolo Sellari
Università La Sapienza
11.20 Tavola rotonda
MODERA: David Parenzo | Giornalista IL MARE, L’INDUSTRIA E L’ATTIVITÀ
DELLA MARINA MILITARE
Furio Bragagnolo
Presidente Pastificio Pasta Zara
Giuseppe Ricci
Direttore Generale, Energy Evolution Eni
Mario Mattioli
Presidente Confitarma
Mario Gerini
Presidente Confindustria La Spezia
12.20
Sergio Cappelletti
Presidente del Gruppo di Lavoro Subacquea, AIAD
Cristiano Dionisi
Presidente Unindustria Civitavecchia
INTERVENTI ISTITUZIONALI
Nello Musumeci
Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare
Guido Crosetto
Ministro della Difesa (TBC)
12.50 CONCLUSIONI
Carlo Bonomi
Presidente Confindustria
L’evento sarà trasmesso in streaming sul sito www.confindustria.it