“È fondamentale tornare a investire in ricerca e sviluppo anche sul nucleare”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini – intervenendo durante la sessione di apertura della settima edizione di Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry a Milano, nella sede di Assolombarda.

“La neutralità tecnologica è fondamentale, non si può parlare solo di elettrico. Non possiamo essere gli unici fermi”, ha aggiunto Salvini.

Il ministro ha ribadito la volontà di proseguire nei piani di realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina e che è sempre al lavoro sul dossier Brennero, in relazione alla limitazione dei mezzi pesanti: “I trattati europei devono valere per tutti, l’Austria non può impedire la circolazione dei nostri operatori”. Salvini ha anche sottolineato l’importanza dell’intermodalità: “Oggi l’80% delle merci nel nostro Paese viaggia su gomma. Occorre potenziare le autostrade del mare e la logistica è parte integrante del sistema di sviluppo sostenibile e industriale dell’italia. Parlo anche di retroporti: stiamo ragionando con Alessandria, in modo che il cosiddetto triangolo industriale torni tale”.

Sul ruolo del Mediterraneo Salvini è chiaro: “Non più solo legato a immigrazione e traffico di droga, ma al centro dell’economia con l’Italia come piattaforma logistica naturale. La Cina sta investendo anche nella portualità italiana, io sono convinto sostenitore di attrarre investimenti privati, ma valutando, controllando e proteggendo la centralità del nostro sistema infrastrutturale”.