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Presentata a Genova la “Go to Barcolana – Sfida Adriatica”

Sono intervenuti per Assonautica Italiana il Presidente Giovanni Acampora ed il Vice Presidente vicario Francesco Di Filippo, il Presidente della Società Velica di Barcola e Grignano Mitja Gialuz ed in rappresentanza del Ministero del Mare, il Coordinatore della Struttura di missione per le politiche del mare Luca Salomone

Del 22 Settembre 2023

Dallo stand di Assonautica Italiana al Salone Nautico di Genova si è parlato anche della Barcolana in occasione della conferenza stampa di presentazione di “Go to Barcolana – Sfida Adriatica”, il nuovo circuito velico pensato per creare sinergia tra una serie di regate protagoniste della stagione velica adriatica, voluto da Assonautica Italiana e accolto e promosso dalla Società Velica di Barcola e Grignano.

Sono intervenuti per Assonautica Italiana il Presidente Giovanni Acampora ed il Vice Presidente vicario Francesco Di Filippo, il Presidente della Società Velica di Barcola e Grignano Mitja Gialuz ed in rappresentanza del Ministero del Mare, il Coordinatore della Struttura di missione per le politiche del mare Luca Salomone.

“Il primo grande segnale di queste tre tappe di avvicinamento alla Barcolana – ha commentato Giovanni Acampora– è l’aver saputo fare rete da parte dei circoli, che non mettono in circuito solo le nostre capacità veliche ma coinvolgono il territorio, con la rivitalizzazione dell’intero tessuto economico. Assonautica, che rappresenta il Sistema Camerale, Unioncamere e le imprese non poteva essere fuori da questa unione.Un risultato che verrà implementato sempre di più il prossimo anno anche grazie al coinvolgimento delle nostre territoriali.”

Mitja Gialuz ringraziando Assonautica ed i circoli coinvolti, fa una considerazione sul ruolo di questo circuito e anticipa i dati della 55esima Barcolana: “Da Adriatico ci tengo a sottolineare le peculiarità della vela adriatica che ha aiutato a far crescere il movimento della vela, pensiamo ad Azzurra che aveva in pozzetto due adriatici come Cino Ricci e Mauro Pelasquier e poi, l’epopea del Moro di Venezia. Eppure la vela adriatica è considerata, rispetto a quella tirrena, di ridotte dimensioni. Oggi abbiamo bisogno di riscoprire la base del movimento velico e il ruolo che hanno i marina e i porti. Queste tre tappe assieme alla Barcolana hanno un significato fondamentale anche rispetto ad un tema come quello delle concessioni, che tocca anche i circoli velici. Gli ingredienti di questa manifestazione non sono solo la passione della vela, ma anche il contributo che può portare per una vera fruizione del mare. Infine vi anticipo che siamo arrivati a quasi mille iscritti a più due settimane dalla Barcolana. Un risultato ottenuto grazie anche al coinvolgimento dei circoli coinvolti in questo circuito.”

Luca Salamone: “E’ un’iniziativa che si sposa e si allinea con quello che il Ministero con le politiche del Mare sta facendo in tutti i settori legati alla Blue Economy, tra questi in particolare quello legato alla nautica da diporto anche a fini diportistici e sportivi su cui puntiamo molto.”

Francesco Di Filippo ha quindi illustrato il circuito che è partito con la regata Dannunziana di Pescara, organizzata dal Circolo Velico La Scuffia il 3 settembre scorso, seguirà la Regata del Conero organizzata dal Comitato Intercircoli – Marina Dorica il 17 settembre ad Ancona, e il Go To Barcolana da Ravenna, organizzato dal Circolo Velico Ravennate e dalla Società Velica di Barcola e Grignano, che partirà il 5 ottobre.

“Chi parteciperà ad almeno due dei tre eventi – ha spiegato Di Filippo – e alla Barcolana sarà automaticamente iscritto al circuito, e accede quindi alla classifica della “Sfida Adriatica” e alla sua premiazione, in programma a Trieste sabato 7 ottobre, oltre a beneficiare di numerosi vantaggi come l’ormeggio gratuito nei tre porti e a Trieste. Ringrazio quindi le assonautiche di Ancona, Ravenna e Trieste per il loro contributo.”