“Basta con le leggi che hanno ucciso la nautica” ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi in occasione dell’inaugurazione del Salone Nautico di Genova.
“Questo è un settore di cui dobbiamo andare orgogliosi – ha detto – il mare è una risorsa, non può essere una negatività. Chi possiede una barca deve essere guardato con orgoglio, non può essere considerato un evasore. Governo e istituzioni sono al vostro fianco – ha aggiunto il Ministro rivolgendosi agli organizzatori e agli armatori – siamo qui per vincere tutti insieme. Abbiamo cercato in questi mesi di dare dei segnali di aiuto alla nautica (registro telematico, l’abbassamento dell’iva sul transito delle barche nei porticcioli). La nautica ha sofferto al di là della crisi anche per i nostri errori, ma è inutile andare a cercare chi ha sbagliato, dobbiamo ripartire tutti insieme. La nautica è un settore di eccellenze che vuole andare avanti”.
Il Ministro in riferimento alla “legge Legge sui porti in 90 giorni” ha dichiarato: “Dobbiamo accelerare. Dobbiamo fare il piano nazionale della portualità in novanta giorni. Naturalmente è il Parlamento a dettare i tempi, ma dobbiamo accelerare. Nel piano ci sono i criteri per l’accorpamento e la razionalizzazione delle autorità portuali. Qui non si tratta di farsi concorrenza l’uno con l’altro – ha aggiunto il ministro – ma di vincere la sfida della competitività in Europa e nel mondo”.
Riguardo le polemiche sugli accorpamenti, Lupi ha spiegato: “Dobbiamo smettere questa discussione sterile. Il problema non è se accorpare Savona e Genova o Napoli e Salerno, ma di essere competitivi. I porti devono lavorare tutti insieme, gli investimenti vanno fatti tutti insieme”.