Lavorare per l’armonizzazione dei sistemi di istruzione, formazione e professionali nel settore dell’economia blu, assicurando che lo sviluppo delle competenze sia in linea con le richieste del mercato e le priorità regionali.
È questo lo scopo principale del Cross-Border Permanent Table (tavolo permanente transfrontaliero), il gruppo di lavoro creato nell’ambito del progetto strategico Interreg IPA Adriatico Meridionale (Interreg South Adriatic) Skills che si è insediato questa mattina ufficialmente a Bari, nel padiglione 152 della Regione Puglia in Fiera del Levante.
“L’insediamento del tavolo permanente transfrontaliero a Bari, in un contesto prestigioso e internazionale come quello della 87a Fiera del Levante, è per noi motivo di grande orgoglio e una sfida ambiziosa – afferma l’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo -.
Avere qui in Puglia questo gruppo di esperti di alto livello, impegnati nel progetto Skills, testimonia il nostro impegno per il futuro del lavoro e della formazione. Il progetto, a cui abbiamo aderito con convinzione, si fonda su un principio semplice ma essenziale: il miglior investimento è quello sulle persone. Valorizzare le loro competenze e conoscenze è il modo migliore per rispondere alle necessità delle aziende e creare un sistema economico più dinamico e inclusivo, in grado di affrontare le sfide globali”.
Il meeting di Bari è la prima occasione di incontro tra i membri nominati dai partner di progetto provenienti da Italia, Albania e Montenegro. La composizione del tavolo riflette il modello della quadrupla elica, in cui i referenti del mondo delle istituzioni, della ricerca, degli attori del settore e delle organizzazioni della società civile collaboreranno per supportare le attività previste dal progetto Skills. Nello specifico, il Cross-Border Permanent Table avrà il compito di affrontare le sfide comuni per l’allineamento professionale in tutta l’area dell’Adriatico meridionale, promuovere l’apprendimento reciproco e la collaborazione, sviluppare un quadro di governance per la cooperazione regionale a lungo termine.
“La Regione Puglia – dichiara Silvia Pellegrini, Direttrice del Dipartimento Politiche per il Lavoro, Istruzione e Formazione e partner del progetto Skills – ha già intrapreso iniziative cruciali per formare figure specializzate in grado di rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro in costante trasformazione. Con il progetto Skills, però, facciamo un ulteriore passo avanti. La sinergia tra istituzioni, mondo accademico e attori del settore di Italia, Albania e Montenegro ci permetterà di affrontare le sfide comuni in modo ancora più incisivo. Attraverso la condivisione di conoscenze, esperienze e best practices, moltiplicheremo le opportunità di crescita in una logica di cooperazione che avrà ricadute positive non solo sui nostri territori, ma su tutta la regione adriatica. Questo progetto rappresenta un esempio concreto di ciò che possiamo ottenere quando mettiamo le persone e le loro competenze al centro delle nostre politiche.”
Il progetto Skills
H-LEVEL SA Smart Skills – High LEVEL and market-respondent Competences for a Blue and Digitalized “Smart and skilled South Adriatic” è il progetto strategico finanziato dal Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg IPA CBC South Adriatic che mira a migliorare la disponibilità di competenze e capacità qualificate nel mercato del lavoro, come leva per rafforzare lo sviluppo di settori economici chiave del Sud Adriatico, con specifico riferimento alla blue economy.
Il progetto coinvolge sei partner provenienti da istituzioni e mondo accademico di Italia, Albania e Montenegro:
· Università del Montenegro – Istituto di Biologia Marina (Montenegro) – capofila del progetto
· Dipartimento Politiche del Lavoro, istruzione e formazione della Regione Puglia (Italia)
· Regione Molise – Servizio Competitività dei Sistemi Produttivi (Italia)
· SASPAC – Agenzia Regionale per la Programmazione Strategica e il Coordinamento degli Aiuti (Albania)
· Ministero dello Sviluppo Economico e del Turismo (Montenegro)
· Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale (Albania)
A partire dai bisogni delle imprese e dalle tendenze del mercato del lavoro, il progetto prevede di potenziare gli attuali percorsi formativi e di istituirne di nuovi, nonché di aprire la strada a percorsi di formazione on the job, in grado di avviare nuove professioni qualificate.
Adottando un approccio transfrontaliero, il progetto metterà in campo azioni specifiche per affrontare le principali sfide di carenze e disallineamento delle competenze lavorative nei settori emergenti dell’economia blu, delle biotecnologie blu e del turismo blu. Inoltre, saranno forniti e implementati strumenti per migliorare e responsabilizzare le aziende in termini di gestione del capitale umano e promozione dei processi di benessere dei lavoratori.
Le attività di progetto copriranno un periodo di 52 mesi; i partner avranno a disposizione un budget complessivo di quasi 4,8 milioni di euro per realizzare, tra gli altri, tre output estremamente importanti per il progetto: la creazione di un corso ITS a livello transfrontaliero volto alla formazione di competenze orientate ai settori blu in grado di rispondere alle esigenze del mercato; l’erogazione di voucher on demand per selezionate aziende operanti nell’ambito della blue economy che avvieranno attività di training on the job; la realizzazione di due summer school transfrontaliere.