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Mare Technology Cluster FVG: 9 e 10 marzo il workshop “LNG and ELECTRIC SHORE POWER”

Del 8 Marzo 2016

LNG and ELECTRIC SHORE POWER infrastructures in the ports of the future: technological solutions for sustainability” è il titolo del workshop che il Maritime Techology Cluster del Friuli Venezia Giulia – mareTC FVG, unitamente all’Università di Trieste ed al Lloyd’s Register EMEA, organizza i prossimi 9 e 10 marzo nella sala Maggiore della Camera di Commercio industria e Artigianato di Trieste, grazie alla sponsorship dell’Ente camerale e della Regione. Una due giorni – che prenderà il via alle 14.30 di mercoledì 9 per protrarsi lungo l’arco dell’intera mattinata di giovedì 10 – dedicata a tematiche di grande rilievo e attualità quali lo sfruttamento di risorse energetiche a basso impatto ambientale, attraverso le testimonianze di esperti del settore, espressione del mondo scientifico, istituzionale, giuridico ed industriale.

Mercoledì 9, dopo gli indirizzi di saluto del presidente della Camera di Commercio di Trieste, Antonio Paoletti, dell’assessore regionale alla ricerca Loredana Panariti e dell’amministratore delegato di mareTC FVG Lucio Sabbadini, ad aprire la prima sessione tecnica sarà il responsabile della sede giuliana del Lloyd’s Register EMEA Mario Croce. Gianpaolo Della Vedova, “marine operation manager” per l’Italia e il Sud Est Europa del Lloyd’s Register, focalizzarerà l’attenzione sui trend globali relativi ai combustibili per uso marittimo e sulle tecnologie connesse, mentre Giuseppe Parise, dell’Università Sapienza di Roma, parlerà di porti “intelligenti” ovvero della gestione delle risorse energetiche. Progetti europei relativi all’uso del gas naturale liquefatto per il trasporto nel Mediterraneo, saranno, invece, trattati da Matteo Farotti, referente tecnico dell’iniziativa “GAINN” afferente al Ministero delle infrastrutture e trasporti. Non mancherà anche un contributo transoceanico: Piero Susino, direttore delle operazioni tecniche di Princess Cruises, si collegherà dalla California per portare una testimonianza sull’utilizzo in America dell’alimentazione elettrica a terra, da parte degli armatori di navi da crociera. Chiuderanno i lavori, Panayiotis Mitrou del Lloyd’s Register Pireo, che presenterà il progetto europeo “Poseidon” e Sergio Razeto Presidente di Wärtsilä Italia, sul tema “Propulsione: esperienza e tecnologia”.

Giovedì 10 marzo, sarà la seconda e conclusiva giornata di questo workshop dedicato allo sfruttamento delle risorse energetiche a basso impatto ambientale nei porti del futuro. Il compito di introdurre la sessione tecnica spetterà a Giorgio Sulligoi, collaboratore del rettore dell’Università di Trieste, per passare la parola ad un altro esponente dell’Ateneo del capoluogo giuliano, Daniele Bosich, che presenterà uno studio di fattibilità sull’elettrificazione delle banchine del porto di Trieste. A seguire sarà la volta di Calogero Burgio, dirigente dell’Autorità portuale di Civitavecchia Fiumicino e Gaeta, che farà un raffronto tra l’energia elettrica ed il gas naturale liquefatto; sempre di LNG, ma trattato dal punto di vista sia della legislazione internazionale che lo riguarda sia delle tecnologie di rifornimento ad esso applicabili, parleranno Fabrizio Cadenaro e Marco Nardo, entrambi del Lloyd’s Register.

Seguirà una panoramica delle industrie europee che si occupano di tecnologie elettriche, curata da Paolo Perani, esponente della federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche, ed un intervento di Claudio Organtini, rappresentante di General Electric.

A Fincantieri infine, per bocca di Roberto Gonan, l’incarico di rappresentare delle soluzioni innovative atte a migliore la sostenibilità delle navi da rifornimento e di quelle da trasporto di gas naturale.

Il workshop terminerà alle ore 13 con le conclusioni dell’Università degli Studi di Trieste.