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Discorso della Presidente von der Leyen al Vertice One Ocean

Il primo pezzo di letteratura europea, l'Iliade, parla dell'oceano come 'il fiume dove tutte le cose nascono'

Del 12 Febbraio 2022

Discorso dell’11 Febbraio 2022

Caro Presidente Macron, caro Emmanuel,

Grazie per averci ospitato, qui nella selvaggia e bellissima Bretagna.

Cari illustri ospiti,

Il primo pezzo di letteratura europea, l’Iliade, parla dell’oceano come ‘il fiume dove tutte le cose nascono’. Ci ricorda che, indipendentemente da dove viviamo sulla Terra, siamo tutti collegati al mare. È il sistema di supporto vitale del nostro pianeta. Ogni secondo respiro che prendiamo viene dall’oceano. Ci fornisce metà dell’ossigeno che respiriamo e assorbe gran parte del carbonio che gettiamo nell’atmosfera. Il nostro intero clima dipende dall’oceano. Abbiamo inverni miti qui in Europa perché l’oceano pompa milioni di tonnellate di acqua calda ogni secondo dalle latitudini meridionali verso di noi. L’oceano è vita, è nutrimento, energia e lavoro. Il 90% delle merci scambiate viene trasportato dalle onde. E per migliaia di anni, l’oceano è stato fonte di ispirazione per l’arte e la letteratura. Per gli antichi greci come Omero, l’oceano era un dio onnipotente. L’oceano fa parte di ciò che siamo. E deve essere una nostra responsabilità condivisa. Perché oggi l’oceano è in pericolo.

Oggi sappiamo che l’oceano è vulnerabile ed è minacciato dai nostri misfatti. Inquinamento, prodotti chimici e sfruttamento eccessivo delle risorse marine. L’oceano è troppo grande per ognuno di noi, eppure così fragile che le nostre azioni individuali contano. Questo è ciò che ci porta qui. È tempo di un’alleanza tra noi e l’oceano. E l’Europa è pronta a guidare.

Questo vertice ha quattro obiettivi principali: biodiversità e conservazione, inquinamento marino, oceani come soluzione al cambiamento climatico e ricerca. Su ciascuna di esse, l’Unione Europea mette sul tavolo le sue iniziative faro. E ogni ammiraglia è una proposta di cooperazione. Perché l’Europa può fare una grande differenza come potenza marittima. Ma solo insieme inverteremo la tendenza e lasceremo che i nostri oceani brulichino di nuovo di vita.

Lascia che ti faccia tre esempi. In primo luogo, oggi l’Unione Europea e la Presidenza francese del Consiglio lanciano la High Ambition Coalition in alto mare. La Coalizione chiede l’adozione, anche quest’anno, di un ambizioso trattato per la conservazione e l’uso sostenibile della biodiversità marina nelle aree al di fuori della giurisdizione nazionale. Abbiamo bisogno di un accordo internazionale, uno strumento giuridicamente vincolante che governi in modo sostenibile l’alto mare. Siamo così vicini, ma dobbiamo spingere.

L’oceano è un’arena geopolitica, ma è anche una frontiera per l’espansione della cooperazione e del diritto internazionale. Come nel Mare di Ross in Antartide, oggi rifugio di balene, foche, pinguini e pesci. Perché nel 2016 Stati Uniti, Cina, Russia, Unione Europea e altri hanno superato le loro differenze per proteggere questo ricco ecosistema. Possiamo rifarlo. Gli studi dimostrano che abbiamo bisogno di almeno il 30% dell’oceano protetto affinché sia ​​sano. Abbiamo visto lo straordinario potere rigenerativo della vita marina, come nel Mare di Ross. Il Trattato in alto mare lancerebbe un’ondata di rigenerazione del nostro oceano.

Secondo esempio. Ogni problema è un’opportunità di innovazione. Ma abbiamo bisogno di un obiettivo chiaro e ambizioso. Abbiamo bisogno di una missione, come il Green Deal europeo. Ecco perché abbiamo lanciato la “Missione per ripristinare il nostro oceano e le nostre acque entro il 2030”. Con 0,5 miliardi di euro di finanziamenti provenienti dal più grande programma di ricerca e sviluppo del mondo, Orizzonte Europa, e altri strumenti. Il nostro programma oceanico si concentrerà sui cinque mari d’Europa e testerà soluzioni specifiche a problemi definiti. Ad esempio, nel Mediterraneo, la nostra missione è prevenire ed eliminare l’inquinamento, in particolare quello plastico, nutritivo e chimico. Oppure considera il Mar Baltico e il Mare del Nord: lì, la nostra missione è decarbonizzare il trasporto marittimo ed elettrificare i porti. Per tutta la sua vita, la missione oceanica passerà dal pilotaggio al dispiegamento, e portare sul mercato soluzioni innovative per rigenerare l’oceano. È una missione europea, ma è aperta a tutti coloro che vogliono contribuire. Nel Mar Nero, ad esempio, stiamo già lavorando con tutti gli Stati costieri. Perché le azioni di uno interessano a tutti coloro che si affacciano su quelle acque. E tutte le soluzioni devono essere soluzioni condivise. Questo è il potere della diplomazia scientifica e il suo potenziale unico per superare le differenze per migliorare la vita.

Infine, l’oceano è ancora in gran parte un grande mistero per l’umanità. Ecco perché l’Europa sta costruendo un gemello digitale dell’oceano. Stiamo collegando le nostre risorse, come i satelliti Copernicus, le infrastrutture marine come rompighiaccio, boe e droni sottomarini e l’elaborazione ad alte prestazioni. Raccoglieremo i dati grezzi e li trasformeremo in conoscenza in tempo reale e previsioni a lungo termine. Mettiamo la potenza della rivoluzione digitale al servizio del nostro clima. Lasciate che vi faccia un esempio. I ghiacciai del Polo Sud e del Polo Nord si stanno sciogliendo rapidamente. Ghiacciai grandi quanto interi paesi. Questo sta alzando il livello dell’acqua, a livello globale, minacciando l’esistenza di piccoli stati insulari e città costiere. Ma c’è di più. Sta anche cambiando la corrente che circonda l’Antartico, la più grande corrente del mondo e un determinante regolatore del clima. Porta in superficie acque antiche dalle profondità, che dovrebbero avere un effetto rinfrescante, ma rilasciano anche più anidride carbonica. Dobbiamo comprendere meglio questi processi e il loro impatto. Un gemello digitale dell’oceano può fare questo e molto altro.

Grazie all’UE e ai suoi Stati membri, un gemello digitale dovrebbe essere operativo entro il 2024. Renderà la conoscenza degli oceani ad accesso libero, a disposizione di cittadini, scienziati e responsabili politici di tutto il mondo. Sarà una piattaforma per la cooperazione globale. Si tratta di mettere in atto le capacità per realizzare gli impegni che prendiamo in questo vertice. Insieme, con il gemello digitale, accenderemo le luci nell’oceano.

Signore e signori,

L’oceano è immenso, inquieto e selvaggio. Quando stiamo vicino alla costa, ci sentiamo piccoli. Ma mentre ci riuniamo qui oggi a Brest, dobbiamo renderci conto del grande potere e della responsabilità che abbiamo, come umanità. Quindi smettiamo di pensare in piccolo. Perché la nostra missione è grande quanto l’oceano. Signore e Signori, rimbocchiamoci le maniche e salviamo il nostro oceano.

Grazie mille. Vi auguro un Summit di grande impatto e rigenerativo.

Fonte : press corner European Commission https://ec.europa.eu/commission/presscorner.

Foto : European Commission