“Grazie all’aumento di richiesta da parte delle società armatoriali e al supporto fattivo da parte delle Istituzioni offriamo non solo oggi a cinquanta ragazzi del centro e sud Italia una grande opportunità di crescita futura, ma anche 23 posti di lavoro immediati ai nostri ragazzi diplomati. Questo modello virtuoso si conferma, ma l’I.T.S. vuole crescere ancora”.
“Tutto questo è stato possibile per diversi motivi. Grazie alla base di partenza offerta dall’Istituto Nautico Caboto, alla grande tradizione della marineria gaetana, alla rete di istituzioni locali, regionali e nazionali che si è creata.
Oggi le navi sono molto più moderne e tecnologiche e richiedono competenze professionali molto più forti. E’ qui che entra l’its con la sua natura che diventa la migliore maniera per inserirsi nell’ambito del lavoro a bordo delle navi.
Ci sono Paesi che hanno iniziato molto tempo fa ed esprimono una tradizione più forte della nostra. Ricordo ancora il mio viaggio nel 1977 a Manila in un istituto di altissimo livello. Ma oggi l’Italia sta recuperando il gap”.
Cesare d’Amico – Presidente Fondazione “G. Caboto”