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La magia di una città che respira con il ritmo delle onde

Intervista al Sindaco del Comune di Viareggio Giorgio Del Ghingaro

Del 23 Maggio 2017

Quali sono le principali iniziative portate avanti dal Comune per l’Economia del Mare?

Sono quattro i principali interventi che verranno effettuati nel corso del 2017 all’interno del porto di Viareggio: la nuova banchina commerciale, la cabina di trasformazione elettrica, la fognatura bianca lungo la diga foranea e i lavori di manutenzione straordinaria al molo, per un investimento totale di oltre 3 milioni e 400mila euro interamente finanziato dalla Regione Toscana.

La cabina di trasformazione elettrica sarà sistemata nella darsena Viareggio, sulla banchina pubblica dove vengono gli accosti per il refit: servirà per dare elettricità e servizi alla banchina stessa. Il progetto, già inserito nell’elenco annuale della programmazione, è stato perfezionato di concerto con il Comune grazie ad una variante del piano attuativo. Già previsto il finanziamento pari a 350mila euro.

Banchina commerciale: impegno di spesa totale pari a 2milioni e 600mila euro, in fase di aggiudicazione provvisoria. L’opera, prevista dal vigente piano regolatore portuale in prossimità della testata della diga foranea, servirà sia per il charter nautico che per il croceristico di medio cabotaggio.

Realizzazione della fognatura bianca che correrà lungo tutta la diga foranea: l’obiettivo è quello di risolvere il problema della regimentazione delle acque meteoriche. La spesa prevista è di 290mila euro.

Interventi sul molo: consistono in sostanza nella sistemazione della pavimentazione e del muretto, e dei parapetti. Una manutenzione straordinaria per la quale sono previsti 200mila euro di investimento.

Inoltre, sempre nell’ottica di un miglioramento della fruibilità e della sicurezza del porto, verranno portati avanti i lavori di escavo, in particolar modo nel canale tra le darsene Italia ed Europa. I sedimenti di risulta saranno smaltiti via mare in cassa di colmata al porto di Livorno.

Il nostro obiettivo è duplice: da un lato valorizzare chi lavora all’interno del porto, che siano le imprese della nautica così come i pescatori, dall’altro e migliorarne l’accoglienza turistica, vocazione per troppo tempo sottovalutata. In questo quadro si inserisce l’approvazione del regolamento urbanistico comunale che dovrà andare di pari passo con il piano regolatore portuale: il confronto fra le esigenze di tutti e la collaborazione sinergica sono certo porteranno ad ottimi risultati.

 

Cosa può fare un’istituzione pubblica per supportare la crescita di un settore internazionale e di grandissimo prestigio come quello della nautica di Viareggio?

A Viareggio si investe sulla qualità, su prodotti di altissima tecnologia ed eccellenza: la nautica viareggina mantiene, nonostante la crisi, il 25% di produzione a livello mondiale.

Quando una barca esce da questi cantieri ci si aspetta il massimo sia dal punto di vista tecnologico che del design: qualità, eccellenza, originalità e grande attenzione all’Italian style. In una parola queste barche regalano un sogno: devono essere belle.

Quattro sono a mio parere le azioni chiave per essere vincenti nel futuro: capacità di essere innovativi, internazionali e trasversali lavorando in sinergia con altri comparti del lusso e soprattutto avere il coraggio di osare.

E’ necessario essere al passo con in tempi, saper accogliere i cambiamenti e le sfide. E poi i viareggini hanno un’arma segreta: la creatività. Da noi le barche non si vendono e basta, si fanno. E si fanno bene.
Cosa pensa occorra perché Viareggio sia adeguatamente attrezzata sotto il profilo dei servizi per supportare la nautica dei mega yacht?

In futuro Viareggio dovrà inevitabilmente fare i conti con le nuove esigenze del mercato: andranno ottimizzati gli spazi e risolti gli annosi problemi legati all’insabbiamento del porto.

Servono infrastrutture idonee che da un lato tengano conto delle attese e le esigenze degli operatori portuali, dall’altro siano sostenibili da un punto di vista ambientale. E poi semplificazione amministrativa, supporto ai progetti di investimento, la banda larga: insomma bisogna creare le condizioni che favoriscano le imprese, compresi i servizi che hanno impatto con la comunità.

 

Quali benefici pensa porterà alla città il Versilia Yachting Rendez Vous?

Eventi come il VYRV sono di fondamentale importanza perché ha la potenzialità di portare i riflettori del mondo della nautica sulla nostra città.

La nautica è la storia di Viareggio: qui sorgono i primi cantieri navali, i primi cutter, le prime tartane, le golette. Riguardo le antiche maestranze esiste un vero e proprio itinerario che si snoda attraverso le darsene e lungo il canale della Burlamacca. Siamo in quello che era il regno dei maestri d’ascia e calafati: luoghi dove si intrecciano storie e leggende di mare, di navi, di venti, di vele e di marinai. Luoghi che vanno in alcuni casi riscoperti, in altri valorizzati.

Via Coppino è il cuore di questa realtà e potrebbe diventare, con opportuni investimenti, vetrina della nautica mondiale in grado di portare potenziali clienti a Viareggio ma anche presenze, in termini turistici, in tutta la Versilia.
Quanto incide il turismo sul bilancio generale del Comune?

Viareggio non è una città che si accontenta di piccoli eventi: il VYRV sono certo lo dimostrerà ancora una volta. Abbiamo appuntamenti di richiamo internazionale come il Festival Pucciniano, il Carnevale, la Viareggio Cup. E poi l’arte, di cui Viareggio è ricca, la storia, di cui è fiera, il premio Rèpaci, di cui è orgogliosa. E ancora la natura, il clima eccezionale, la posizione geografica invidiabile. Ma soprattutto abbiamo il mare: Viareggio è la magia di una città che respira con il ritmo delle onde, illuminata da una luce incredibile che cambia con le ore e le stagioni, e che di quell’ora e di quella stagione è peculiare.

Per una città bella come Viareggio il turismo è inevitabilmente la vocazione principale: e quest’anno, con il VYRV inauguriamo nel migliore dei modi, la stagione estiva.