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Le sfide del nuovo IFRS 16

Intervista a Giuseppe Ambrosio, Financial services Partner di Deloitte

Del 23 Novembre 2016

Ambrosio

Abbiamo incontrato Giuseppe Ambrosio, partner di Deloitte, durante la settima edizione di Shipping and the Law, l’evento organizzato dallo Studio Legale Lauro che si è svolto il 25 e 26 ottobre a Napoli.

In quella occasione ha presentato le novità IFRS e l’evoluzione nella contabilizzazione dei contratti di leasing agli armatori e agli operatori del settore.

Abbiamo voluto riprendere l’argomento e approfondirlo in una breve intervista.

 

Cosa sta accadendo nel leasing oggi?

“Da più di 10 anni, lo IASB (International Accounting Standard Board) e il FASB (Financial Accounting Standard Board) lavorano congiuntamente per trovare una soluzione mirata a migliorare la trasparenza nei prospetti economico-finanziari dei locatari, rivenienti dai leasing, come richiesto dagli investitori, dagli analisti finanziari e dagli enti regolatori.

Da questa riflessione condivisa, lo IASB ha pubblicato, il 13 gennaio 2016, il nuovo principio contabile IFRS 16 – Leases.

Attualmente, i contratti di leasing operativo non sono rilevati negli stati patrimoniali dei locatari, con effetti sulla comparabilità dei bilanci delle imprese operanti nel medesimo settore, specialmente tra quelle che acquistano i beni in proprietà e quelle che ricorrono al leasing.

In dettaglio, da una survey effettuata da IASB e FASB risulta che:

  • l’85% dei contratti di leasing non figurano nel bilancio delle imprese;
  • più di 2.000 Mds $ potranno “emergere” nei bilanci con l’introduzione dell’IFRS 16.

Con l’IFRS 16, dal punto di vista del locatario, non ci sarà più la distinzione tra i contratti di leasing. Tutti i contratti, sia il leasing operativo che il leasing finanziario, saranno contabilizzati in un unico modo nel bilancio dei locatari. 

La data di entrata in vigore dell’IFRS 16 è il 1° gennaio 2019 e per una transizione agevole al nuovo principio è necessario giocare d’anticipo. La sfida è di anticipare tutti gli adattamenti operativi che il principio introdurrà e attivare tempestivametne tutte le possibili funzioni coinvolte: acquisti, servizi generali, sistemi informativi, tesoreria e affari legali e societari”.

 

Quali sono i cambiamenti e le sfide dell’IFRS 16?

“Dal lato del locatario, le sfide sono maggiori e influenzano la strategia operativa degli investimenti e dei finanziamenti (i.e.lease or buy), il reporting finanziario, l’informativa finanziaria e il sistema informativo.

Dal lato del locatore, le sfide sono minori e riguardano principalmente il modello di business (specialmente l’adozione e la rinegoziazione di alcune clausole contrattuali che potrebbero essere richieste a beneficio del locatario), il bilancio e l’informativa finanziaria”.

 

Vediamoli meglio entrambi. Partiamo dai Locatari.

“L’ IFRS 16 segna la fine della distinzione in termine di classificazione e trattamento contabile, tra leasing operativo (le cui informazioni sono fuori bilancio) e il leasing finanziario (che figura in bilancio). Il diritto di utilizzo del bene in leasing (cosiddeto “right of use”) e l’impegno assunto emergeranno nello stato patrimoniale (l’IFRS 16 si applicherà a tutte le transazioni che prevedono un right of use, indipendentemente dalla forma contrattuale, i.e. leasing, affitto o noleggio). Questo cambiamento può impattare in modo profondo lo stato patrimoniale dei locatari. Al di là delle considerazioni contabili, il principio genera delle riflessioni di natura operativa. In materia di investimento, conviene ora acquistare il bene, stipulare un contratto di leasing o esternalizzare un servizio? Quali sono i punti di attenzione per i futuri contratti di lease? Tutte le funzioni dell’impresa sono quindi coinvolte dall’IFRS 16: finanza e tesoreria, acquisti, servizi generali e affari legali… ed ovviamente il sistema informativo”.

 

E cosa accade invece ai Locatori?

“Non vi sarà la simmetria di contabilizzazione con i locatari. I locatori continueranno ad avere un trattamento contabille distinto a seconda che si tratti di un contratto di leasing operativo o di un contratto di leasing finanziario (sulla base delle linee guida ad oggi esistenti).

Dal lato del locatore, il nuovo principio dovrebbe avere un impatto minore sul bilancio (salvo per gli intermediari finanziari) poiché l’accounting attuale non si modificherà, eccezion fatta per l’informativa finanziaria che dovrà essere quantitativamente e qualitativamente superiore alla precedente. Tuttavia, non bisogna sottovalutare la relazione tra locatore e locatario e le richieste che verranno presentate da quest’ultimo in fase di passaggio al nuovo principio. Sarà necessario adattare l’offerta commerciale, i processi e gli strumenti per rispondere alle nuove aspettative dei locatari.

Il nuovo principio riguarda tutti i leasing (compresi quelli presenti all’interno dei contratti di servizi, indipendentemente dalla forma legale del contratto)”.